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Come creare un'infografica d'effetto

  • Tempo di lettura stimato: 4 minuti
Come creare un'infografica d'effetto

Indice

Il nostro cervello elabora un’immagine 60mila volte più velocemente di un testo. L’80% delle persone ricorda più facilmente le cose viste, il 20% quelle lette. Quando hai un testo con numerosi dati da elaborare vuoi rendere più semplice la loro lettura? Ricorri all’infografica.

 

Che cos’è un’infografica e perché utilizzarla

L’infografica è un modo per rappresentare visualmente delle informazioni. Queste possono essere dati statistici, una lista di azioni da fare per ottenere un certo risultato (es. come ottimizzare il proprio blog), un elenco di regole, i punti più importanti dell’argomento trattato, lo sviluppo di un avvenimento.

Le infografiche sono un ottimo modo per agevolare la lettura, soprattutto quando l’argomento che si sta affrontando è complesso e le informazioni sono molte. In questo modo il lettore ha un colpo d’occhio complessivo sulla questione e per lui sarà, come visto, anche più facile memorizzarla. Inoltre, elemento da non sottovalutare, il lettore è 30 volte più attratto dalla lettura di un’infografica che di un testo.

 

È solo una questione di grafica? Parti sempre dai dati

Nonostante la parte grafica sia quella che ha il maggior impatto sul lettore, non devi dimenticare che tutto ruota intorno alle informazioni raccolte. Cura quindi attentamente gli elementi grafici, ma non trascurare i dati da inserirvi. Tra l’altro, sono proprio questi che determinano il tipo stesso di infografica che andrai a realizzare.

Assicura sempre al lettore dati e informazioni sicuri, esplicitando anche le fonti che hai consultato per ottenerli. Le fonti devono essere diverse (almeno due) e attendibili e quando possibile è consigliabile andare direttamente alla fonte primaria (ministeri, istituti di ricerca, fondazioni, partiti, associazioni, sindacati, università). Una volta analizzate tutte le informazioni a tua disposizione, puoi selezionare quelle intorno alle quali costruire l’infografica e quelle invece da inserire nella parte testuale.

Nella costruzione dell’infografica e nella selezione del materiale devi tenere anche conto di qual è il tuo obiettivo e delle caratteristiche del tuo lettore tipo.

 

Gli elementi dell’infografica a cui prestare attenzione

Il lettore deve riconoscere l’infografica a colpo d’occhio e la deve trovare attraente, altrimenti passerà oltre. Ma quali sono gli elementi più importanti da considerare nella sua realizzazione?

  • Colore – Nella scelta del colore tieni in considerazione l’impatto psicologico che essi hanno: i colori caldi trasmettono positività e decisione mentre quelli freddi trasmettono fiducia. L’ideale è scegliere due tonalità principali, che siano coerenti con il messaggio. La scelta dei colori può essere fatta anche richiamando il colore del brand.

Ricorda che anche il bianco è un colore e gli spazi bianchi sono importanti per dividere elementi diversi o per isolare parole che si vogliono mettere in evidenza.

  • Design – La parte grafica deve essere visivamente piacevole e non deve rendere difficile la lettura del testo.
  • Caratteri tipograficiAnche questo elemento porta con sé un aspetto psicologico. Ci sono font considerati “seri” e che rimandano al business e alla ricerca, come il Times New Roman e l’Helvetica; altri sono considerati più “creativi” e indicati per argomenti più leggeri, come il Lobster e il Pacifico. Un'utile guida sulla scelta del font corretto.

Nella realizzazione di un’infografica è consigliabile scegliere al massimo tre font diversi: uno per il titolo, uno per le intestazioni e uno per le porzioni di testo. Questi dovrebbero rientrare nelle tipologie serif (con grazie) o sans serif (senza grazie o bastoni).

  • TitoloDeve essere accattivante per destare la curiosità del lettore e spingerlo a continuare nella lettura dell’infografica. Deve comunque essere sempre fedele al contenuto e non cadere nella tentazione del clickbait.

 

Quali tool utilizzare per un’infografica d’effetto

Per realizzare le infografiche puoi utilizzare programmi come Photoshop e Gimp o tool online. Il più utilizzato tra questi è Canva, facile da usare grazie ai suoi template predefiniti e alle immagini che si possono utilizzare gratuitamente. Il progetto è completamente personalizzabile e può essere salvato in formato png, jpg, pdf. Altri strumenti per le infografiche sono Easel.ly e Infogr.am, che permettono anche l’inserimento di video. E ancora Venngage e Mural.ly (lo puoi usare anche per il lavoro a distanza).

 

Se per la tua infografica cerchi l’effetto “WOW” e sei alle prime esperienze questa può risultare difficile da realizzare. Anche in questo possono venirti in aiuto i grafici di CataPrint, la tipografia europea specializzata nella stampa offset di cataloghi che mette a tua disposizione un consulente personale.

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