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Formato carta: ecco la guida per la stampa di riviste e cataloghi

  • Tempo di lettura stimato: 2 minuti
Formato carta: ecco la guida per la stampa di riviste e cataloghi

Quando si è alle prese con una stampa, la prima cosa di cui preoccuparci è il formato carta.

Questo perché ci sono diverse tipologie di carta e l’una, rispetto all’altra, può essere più adatta a una determinata occasione.

Ogni tipo di carta si caratterizza per:

- Grammatura
- Lavorazione
- Finitura

Queste tre proprietà, messe insieme, concorrono a definire il peso della rivista, la resa finale, l’effetto e la durata nel tempo.

Partendo dal formato carta più comune, ti aiuteremo ad analizzare le grammature e le specifiche di ogni carta così da ottenere il massimo dalla scelta per la tua rivista.

La grammatura della carta

La grammatura è il rapporto tra il peso di un foglio di carta e la sua superficie. Si misura in grammi per metro quadrato oppure in grammi e si differenzia per alcune caratteristiche che la rendono particolarmente adatta a una stampa o l’altra e che vedremo di seguito.

Il formato carta base è quello che siamo soliti conoscere come carta per fotocopie, in gergo tecnico questa carta è chiamata “uso mano”.

A seconda della grammatura della carta verrà anche definita la sua consistenza e la sua trasparenza.

In ogni caso, due fogli con la stessa grammatura possono avere spessore specifico differente poiché differisce il tipo di lavorazione. Le lavorazioni vengono scelte della cartiere e possono dare alla carta una densità più alta, che corrisponde a uno spessore minore, oppure una densità più bassa e quindi uno spessore maggiore.

È importante scegliere la grammatura di carta più adatta alla tua esigenza perché sbagliare tipo e formato carta può rovinare l’effetto finale del tuo stampato.

Per esempio, se vuoi stampare un catalogo di prodotti, una grammatura troppo bassa renderà più trasparenti le tue pagine e si vedranno le immagini stampate sul retro.

Lavorazione e finitura

I formati di carta tuttavia si distinguono anche per il tipo di lavorazione e finitura.

Noi di CataPrint, per la stampa di cataloghi e riviste, consigliamo sempre una carta patinata.

Stiamo parlando di un tipo di carta che presenta una superficie levigata o lucida grazie all’uso di particolari additivi chimici. Questa carta conferisce e assicura un’ottima resa cromatica. Inoltre, la carta patinata, in base al tipo di finitura, può essere ulteriormente suddivisa in cartapatinata opaca o cartapatinata lucida.

In ogni caso, per avere il formato carta perfetto per la propria stampa è opportuno tener conto di tre cose: il prodotto da stampare, la durata desiderata, il tipo di effetto che si vuole ottenere.

Gli esperti di CataPrint sono sempre a tua disposizione per accompagnarti nel processo di scelta e consigliarti la soluzione migliore.

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