Indice |
Avere cura del proprio brand, sia esso costituito dalla propria persona o dalla propria azienda; il tutto definendo una chiara brand identity e facendo operazioni mirate di branding. La base del proprio successo è racchiusa tutta in tale affermazione. Ma quanto hai realmente compreso di essa? Il problema principale è che spesso si crea confusione tra brand, branding e brand identity. Vediamo di cosa si tratta e qual è la loro differenza. Come avrai già intuito, non si tratta di sinonimi.
Il brand è come il tuo business viene percepito dal pubblico. Come afferma Jeff Bezos (fondatore e ceo di Amazon), “il brand è quello che le persone dicono di te quando non sei nella stanza”.
La percezione del pubblico si basa non solo sui prodotti/servizi da te offerti, ma anche su qual è lo scopo ultimo che vuoi raggiungere con la tua attività (la tua vision), su quali azioni compi per portarlo a compimento (la tua mission) e su qual è il tuo modo di rapportarti con il target.
Affinché la percezione sia ben definita gli elementi visti devono essere omogenei tra loro, mentre affinché il brand abbia successo devono essere affini alla sensibilità e alle necessità del pubblico.
Non sempre, però, la percezione del brand da parte del pubblico corrisponde a quanto si pensa di comunicare. E questo, evidentemente, costituisce un problema.
L’azienda, ma anche il singolo professionista, deve essere facilmente riconoscibile per il pubblico. Questo è possibile tramite una definizione precisa della propria brand identity, che è l’insieme degli elementi che vanno a definire l’identità dell’azienda o del professionista: il logo, la palette di colori, il tono di voce, il prodotto o il servizio offerto, gli spot pubblicitari, la comunicazione.
Questo permette all’azienda di essere facilmente riconoscibile anche in presenza di uno solo degli elementi. Pensa, ad esempio, alla Coca-Cola: nel momento in cui hai letto il suo nome, probabilmente ti sono apparsi davanti agli occhi il logo, l’immagine della bottiglietta e la figura di Babbo Natale. Pensa al logo della Nike: il “baffo” ti rimanda subito alla multinazionale statunitense di abbigliamento sportivo e al suo claim “Just Do It”. Ed ancora alla mela morsicata che immediatamente ti rimanda alla Apple e al suo “Think Different”.
Il branding è l’insieme di azioni di marketing che l’azienda effettua per promuovere il proprio brand. È in questa fase che ci si differenzia dai concorrenti, che si lega il consumatore alla propria realtà. Questo può essere raggiunto attraverso la definizione del brand, la dichiarazione di posizionamento (brand positioning), il digital marketing, la pubblicità e la comunicazione, le sponsorizzazioni e le partnership, l’esperienza in negozio, il servizio clienti.
Per stimolare l’interesse dei clienti e concludere la vendita, infatti, non basta una bella grafica, ma è necessario innescare in lui emozioni.
Chiamaci al Num.Verde 800 134 654
oppure lascia i tuoi dati e ti richiameremo.