Ultime tendenze della grafica ed Emoji Design

Ultime tendenze della grafica ed Emoji Design

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Un cuore rosso. Una faccina gialla con le lacrime di gioia. Una faccina sorridente circondata dai cuoricini. Istintivamente tutti sappiamo di cosa stiamo parlando. È proprio questa la forza degli emoji, che stanno conquistando sempre nuovi spazi come ad esempio quello della grafica.

L’utilizzo degli emoji

Li utilizziamo tutti i giorni: per rispondere a un messaggio su WhatsApp o Telegram, nei post o nei commenti di Facebook e Instagram, anche nelle più seriose e-mail. Ormai gli emoji fanno parte del nostro linguaggio (li usa oltre il 90% delle persone, con maggiore diffusione tra le donne) e vengono utilizzati per rendere meno fredda e impersonale la comunicazione scritta, andando a recuperare l’espressività propria della comunicazione orale. Gli emoji, proprio per questo, favoriscono l’interazione.

La nascita degli emoji

Emoji è una parola giapponese composta da e (immagine), mo (scrittura) e ji (carattere). È proprio in Giappone, infatti, che nascono alla fine degli anni Novanta del XX secolo. La paternità è da attribuirsi a Shigetaka Kurita, della compagnia telefonica giapponese NTT DoCoMo, che disegnò i primi 176 emoji. Determinante per il loro successo la scelta di Apple nel 2008 di inserirli nell’iPhone.

La differenza tra emoji ed emoticon

Nonostante il termine emoji venga generalmente utilizzato come sinonimo di emoticon, i due termini indicano due oggetti diversi. Le emoticon, contrazione di “emotion icon”, sono faccette rappresentate con la punteggiatura e fanno parte del testo. Ad inventarle è stato nel 1982 l’informatico Scott Fahlman, che suggerì di utilizzare i simboli :-) e :-( all’interno del sistema messaggistico della Carnegie Mellon University. Gli emoji, invece, sono pittogrammi (segni grafici che rappresentano l’oggetto e non il suono usato per identificarlo), in pratica immagini.

L’uso degli emoji nella grafica

Data la loro grande interattività gli emoji stanno trovando sempre più spazio anche nella grafica, sfruttando in particolare la loro capacità di essere simpatici e accattivanti. Inoltre, i designer cercano usi sempre più creativi degli emoji, che vadano oltre l’uso che ne facciamo ogni giorno su chat e social media. Una necessità questa data anche dal bisogno di distinguersi dagli altri ed essere facilmente identificabili. Il tutto senza però snaturare il significato originale degli emoji utilizzati.